PKNA #0/3 – Xadhoom!
Mi dovete il mio mondo! E lo pagherete fino all’ultima goccia della vostra preziosa energia!
Dall’astronave evroniana occultata dietro l’asteroide Hidalgo il Sommo Zotnam invia tre astroincursori alla volta della Terra, ma solo uno di questi potrà continuare il viaggio e raggiungerla in quanto gli altri due sono stati gravemente danneggiati da un’entità misteriosa.
Quella stessa notte, sulla Terra, Uno manda Paperinik di ronda per indagare su un misterioso contigente di oggetti volanti non identificati, che in realtà non sono altro che droni esploratori grazie ai quali gli Evroniani l’hanno potuto individuare e cogliere di sorpresa; allora l’eroe si accorge con orrore di non aver portato con sé il proprio armamentario, ma prima che possa essere sconfitto fa la sua entrata in scena una misteriosa aliena mutante dotata di strani poteri che le permettono di sbaragliare la pattuglia evroniana senza troppi sforzi. Tuttavia essa prende anche Paperinik per un nemico e gli dà la caccia fino a danneggiare irreparabilmente la gloriosa 313-X. Anche se uscito pressoché incolume dall’incontro, l’eroe ha bisogno di una nuova superauto, così Uno gli fornisce un’automobile progettata da Everett Ducklair che egli battezza Pi-kar.
Quella notte, allo scopo di individuare l’aliena, l’intelligenza artificiale usufruisce di un satellite dell’Osservatorio Radioastronimco Paperopolese per captare due fonti anomale d’energia: una si trova nella centrale elettrica e l’altra a Lateral Park. Credendo che alla centrale si stia sperimentando qualche nuovo tipo di generatore, Paperinik si reca al parco dove in effetti trova ed immobilizza l’individua grazie ad uno dei congegni della sua nuova, portentosa automobile (in realtà essa avrebbe potuto liberarsi in qualunque momento). Sopraggiungono gli Evroniani ed il superpapero mascherato non ci mette molto a debellarli, cosa che convince l’aliena, chiamata Xadhoom, del fatto che egli stia dalla sua parte; si propone così come sua alleata e si stabilisce alla Ducklair Tower. Il loro rapporto però non è d’amicizia, né Xadhoom è interesssata a difendere la Terra, bensì solo ad eliminare completamente la razza evroniana; tuttavia si rifiuta di spiegare al novello alleato il motivo di questo suo odio profondo.
Il giorno successivo un drone esploratore alla ricerca di Paperinik vola attorno alla casa di Paperino e trasmette la sua immagine agli Evroniani, ma essi credono che si tratti soltanto di un individuo a lui rassomigliante. Uno riesce ad intercettare il drone mentre fa ritorno alla centale energetica, così incarica Paperino di recarsi lì, dove egli scopre che le sentinelle sono in stato di coolflamizzazione parziale. Comunica così la notizia a Xadhoom, la quale però ne era già al corrente in quanto era giunta sulla Terra nascosta nei convogliatori energetici dell’astronave evroniana, ma aveva preferito non eliminarla subito per verificare il numero di pattuglie evroniane presenti; appurato che quella è l’unica, ha appena deciso di entrare in azione.
Così, quella notte, i due si recano alla centrale energetica dove cadono vittima di una trappola degli Evroniani e vengono imprigionati in un campo di forza in attesa della loro morte. Neppure Xadhoom potrebbe distruggerlo, a meno di non ricorrere ad una soluzione estrema, ma prima di metterla in atto acconsente a raccontare la propria storia a Paperinik come suo ultimo desiderio. Xadhoom un tempo si chiamava Xado ed era il capo della comunità del pianeta Xerba, abitato da un popolo pacifico e dedito alla scienza. Ma, attirata da tante risorse, giunse una pattuglia evroniana con intenzioni apparentemente pacifiche; sebbene i suoi colleghi e persino il suo fidanzato Xari dubitassero della loro onestà e la spingessero ad organizzare una difesa, Xado aveva fiducia negli Evroniani, e in ogni caso era troppo impegnata ad ultimare un esperimento che avrebbe fornito al suo popolo il controllo totale sulla materia/energia. Così, a bordo di una navetta, decollò verso il loro sole e diede il via all’esperimento proprio mentre gli Evroniani sferravano il loro attacco. Xado tornò su Xerba trasformata in un nuovo essere mutante dotato di incredibili poteri, ma trovò il suo pianeta completamente distrutto e deserto; fu così che giurò odio eterno agli Evroniani e mutò il proprio nome in Xadhoom, che in xerbiano significa creditrice.
Terminato il racconto, Xadhoom tenta di attuare la soluzione finale, ma Paperinik ha un’idea molto più semplice: chiedere ad Uno di interrompere la corrente elettrica alla centrale, in quanto gli Evroniani, se possono, non utilizzano mai la propria. Così si liberano dal campo di forza ed intraprendono uno scontro con gli Evroniani dal quale usciranno vincitori. Infine, Xadhoom ringrazia l’alleato per averle impedito di ricorrere alla propria soluzione finale e lascia Paperinik perplesso.
Il giorno successivo l’eroe chiede lumi ad Uno, il quale gli spiega che, qualora Xadhoom fosse ricorsa a tale possibilità, sarebbe esplosa come una nova dando origine ad un buco nero che avrebbe risucchiato la Terra intera. Paperinik non regge una simile informazione e sviene.
PKNA #0/2 – Il Vento del Tempo
C’è un tempo per la sconfitta e un tempo per la vittoria… e io so essere tempista! Ah! Ah! Ah!
Paperino, neoassunto custode della Ducklair Tower, viene svegliato nel mezzo di un incubo da una telefonata dello Zio Paperone, il quale lo avvisa che l’indomani dovrà presenziare alla visita della torre da parte di un gruppo do potenziali inquilini. Recatosi nel centocinquantunesimo piano, Uno lo mette al corrente di un fatto singolare: la notte precedente un misterioso individuo in grado di volare senza l’ausilio di alcun sistema di propulsione, ha vandalizzato un deposito d’imballaggi senza però rubare nulla.
La notte seguente, durante la ronda, Uno avvisa Paperinik che il medesimo personaggio si sta dirigendo verso il magazzino di un’altra fabbrica paperopolese; il supereroe lo raggiunge ed ha inizio una colluttazione da cui non esce vincitore, infatti il vandalo lo tramortisce e si dà alla fuga. Viene poi svegliato dall’allarme che lo spinge a fuggire, tuttavia riesce ad essere abbastanza veloce e le telecamere di sicurezza lo riprendono sul luogo dell’effrazione, con somma soddisfazione di Angus Fangus. Al termine del notiziario il cronista comunica la vicenda alla collega Lyla Lay, che rimane sconvolta dal dettaglio delle dimensioni della scatola, il cui furto è attribuito a Paperinik.
Il giorno successivo giunge insieme a Paperone la delegazione di 00 News, formata da Dan Woodstein, Peter Watermann, Angus Fangus e Lyla Lay, per visitare la torre e considerarla come possibile nuova sede per la redazione di cronaca. Mentre il miliardario, il direttore e l’amministratore delegato discutono sulla possibilità del trasferimento, tra Paperino ed Angus sorge una lite riguardo l’onestà di Paperinik, cui si aggiunge Lyla, dichiarando di non ritenerlo un ladro e che, a parer suo organizzerebbe furti più in grande stile, se avesse la passione del crimine. Per esempio potrebbe impadronirsi del cavo-campione di Tetragonium, il materiale più resistente al mondo, realizzato dai laboratori sperimentali paperopolesi. Alla fine gli accordi con Paperone sono presi, ma Paperino comincia a sospettare che Lyla abbia intuito la sua identità segreta.
Nel frattempo il solito misterioso individuo assale un camion corazzato per rubare un ingente quantitativo di diamanti purissimi e poi deruba anche un ferramenta.
Frattanto, alla Ducklair Tower, Uno comunica a Paperino un’informazione preoccupante: Lyla è totalmente schermata a qualsiasi tipo d’analisi.
Contemporaneamente, negli studi di 00 Channel, la giornalista confronta i tratti somatici di Paperino con quelli di Paperinik e comprende che la sua intuizione era corretta: sono la stessa persona.
Qualche ora dopo, seguendo il “suggerimento” di Lyla, Paperinik si reca al laboratorio sperimentale paperopolese per sorvegliare il cavo-campione, dopo aver posizionato dei rivelatori speciali in giro. In effetti il delinquente, che rivela di essere chiamato Razziatore, vi si reca per davvero; ha inizio un nuovo combattimento tra i due e questa volta il superpapero mascherato sembra avere la meglio, ma l’altro vola via e sparisce nel nulla.
Poco più tardi, in una piega dello spaziotempo, il Razziatore riflette sul da farsi; la narrazione viene portata indietro di qualche ora ed Angus viene avvicinato da un informatore misterioso (ovvero il Razziatore) che gli promette di cogliere Paperinik in flagrante.
Si vede nuovamente l’eroe posizionare i rivelatori nel centro sperimentale, ma questa volta viene colto di sorpresa da Angus con la polizia al seguito. Egli fugge grazie alla configurazione di volo dello Scudo Extransformer, ma ormai la cittadinanza lo considera un criminale e la polizia lo bracca con gli elicotteri.
Quando giunge alla Ducklair Tower, Uno gli comunica una notizia importantissima: quando il Razziatore scompare lascia una scia di decadimento tachionico, il che significa che sarebbe in grado di viaggiare nel tempo. Una lotta contro un nemico del genere è evidentemente impari, ma Paperino sa a chi rivolgersi per chiedere aiuto.
Poco dopo egli s’imbatte proprio nella persona che stava cercando: Lyla, la quale dimostra di conoscerne l’identità segreta. I due si recano alla Ducklair Tower per discutere, osservati da Uno; Lyla spiega che la scatola e gli alti materiali servono al Razziatore per realizzare una Cronovela, un congegno capace di riorientare bruscamente la Terra verso un nuovo futuro più gradito alla principale organizzazione criminale del XXIII Secolo, per cui lavora il gaglioffo. Ma contro i pirati temporali esiste un organo chiamato Tempolizia che ha posto in tutti i gangli epocali più delicati le proprie sentinelle segrete; Lyla rivela a Paperino la propria identità di Tempoliziotta e gli comunica che durante la notte Paperopoli sarà investita da un tornado temporale che attiverà la Cronovela. Per impedire che ciò accada i due devono recarsi nel luogo che rappresenta l’occhio del ciclone, ovvero la camera blindata della Banca di Paperopoli.
Mentre Paperinik scende nel caveau, Lyla resta di guardia, ma viene tramortita dal Razziatore che raggiunge poi l’eroe. Fra i due comincia una zuffa grazie alla quale Paperinik riesce a sostituire la Cronovela con una semplice scatola vuota. Ormai il tempo a disposizione per attivare il congegno è finito, ed ecco che giunge Lyla insieme ad una pattuglia di Tempoliziotti; il Razziatore tenta di fuggire, ma si trova in un punto di bonaccia che glielo impedisce e viene così catturato.
Poco dopo Angus, accompagnato da Camera 9, entra nel caveau dove trova Paperinik come assicuratogli dal Razziatore, ma l’eroe, grazie all’aiuto di Lyla, sparisce mentre scattano gli allarmi; il superpapero mascherato ricompare nella Ducklair Tower per godersi lo spettacolo della polizia che trova il cronista in banca. In seguito Paperinik riferisce ad Uno ciò che Lyla gli ha raccontato poco tempo prima: tutti gli agenti della Tempolizia, compresa dunque la giornalista, sono in realtà sofisticatissimi droidi, ed è per questo che il Razziatore non è riuscito a tramortirla e per lo stesso motivo l’evrongun di Agron non ha avuto alcun effetto su di lei. Paperinik è un po’ dispiaciuto di non avere più alcuna possibilità con una così bella papera, ma Uno si dimostra interessato ad intraprendere una relazione con una sua simile sintetica tanto avvenente.
PKNA Numero Zero – Evroniani
Quando il gioco si fa duro… io vorrei essere da un’altra parte!
La storia si apre con la drammatica sequenza della distruzione di un pianeta da parte di quelli che si scopriranno essere gli Evroniani; maggiori dettagli sulla vicenda verranno forniti nel numero #0/3. L’ambientazione si sposta poi a Paperopoli, dove Paperinik tenta di salvare la celebre diva Paperilla Starry, attrice del telepolpettone Patemi, dall’attacco di due coolflames, scoprendo però che per la prima volta le sue armi risultano inefficaci. Nonostante ciò una serie di circostanze fortuite determina la fuga dei misteriosi nemici, i quali si recano sull’astronave evroniana in orbita geostazionaria dove il generale Zondag ordina all’ufficiale Agron di dare la caccia a Paperinik.
Frattanto, sulla Terra, Paperone convoca Paperino per assegnargli l’incarico di custode della Ducklair Tower, la torre, in pieno centro paperopolese, che ha appena acquistato dal geniale magnate Everett Ducklair, sparito dalla circolazione da qualche tempo. Paperino è ovviamente costretto ad accettare. Allontanatosi lo zio, egli decide di contare i piani della torre per verificare se siano davvero centocinquanta, e scopre che ve n’è addirittura uno in più.
Intanto, nella redazione di 00 News, il direttore del notiziario Dan Woodstein rimprovera il neoassunto cronista Angus Fangus per le sue imbarazzanti indagini sulla presunta scomparsa di Brad Van Beck, attore di Patemi da poco sostituito da Sean Leduck nel ruolo del coprotagonista. La collega Lyla Lay tenta di rincuorarlo, ma egli preferisce continuare a dedicarsi alle proprie inchieste ed insieme all’operatore Camera 9 si reca a casa di Paperino per indagare sui supposti segreti di Paperinik, scatenando l’ira del papero.
La notte seguente il superpapero mascherato si reca alla Ducklair Tower per indagare sul mistero del piano segreto, e proprio quando sta per desistere viene ingoiato da un gargoyle che lo fa sbucare nel centocinquantunesimo piano. Qui fa la conoscenza di Uno, la prodigiosa intelligenza artificiale progettata da Everett Ducklair per poter parlare con qualcuno al proprio livello e governare il grattacielo. Alla fine l’I.A. si offre come alleato del supereroe.
Una volta lasciata la torre, Paperinik segue Sean Leduck fino a casa di Sam Plot, lo sceneggiatore di Patemi, che è già stato parzialmente assorbito dagli evroniani. Agron rivela all’attore (ed al supereroe) la vera natura degli Evroniani: sono vampiri emozionali che si nutrono dei sentimenti prodotti dalle altre specie viventi assorbendoni attraverso un processo detto coolflamizzazione. Paperinik tenta di salvare Leduck ma viene scoperto da una pattuglia di soldati evroniani e comincia un inseguimento a bordo della 313-X. Alla fine l’eroe riesce a giungere sano e salvo alla Ducklair Tower, dove viene accolto da Uno.
Qualche giorno dopo, per inaugurare l’apertura al pubblico della Ducklair Tower, Paperone organizza, dietro suggerimento di Paperino, un party esclusivo sul terrazzo del grattacielo, cui partecipano, fra gli altri, Lyla Lay in qualità di ospite ed Angus Fangus, accompagnato da Camera 9, in veste di cronista. Come previsto da Paperino, fanno irruzione gli Evroniani per assorbire le emozioni degli invitati: Agron tenta di coolflamizzare Lyla ma il raggio della sua Evrongun non sortisce l’effetto sperato, portandolo a credere che sia difettosa. Prima che possa compiere qualunque altra azione, Paperinik interviene e dopo un lungo scontro ha la meglio, anche grazie alle prodigiose armi fornitegli da Uno, fra le quali spicca lo scudo attivo “Extransformer” ; tuttavia alla fine permette agli alieni di scappare in quanto il carcere di Paperopoli non potrebbe trattenerli.
Dopo aver fatto la sua uscita di scena, Paperinik si reca al centocinquantunesimo piano per assistere al notiziario di 00 Channel, ma scopre che Angus Fangus ha montato le immagini in modo da far sembrare che l’eroe avesse rovinato la festa ai presenti insieme a dei balordi travestiti. Egli, demoralizzato, esprime l’intenzione di uscire a prendere una boccata d’aria, ma viene fermato da Uno con la scusa del freddo e dell’ora tarda. In realtà nel cielo è presente una pattuglia evroniana di cui Paperinik non si avvede: la sfida fra Evron e la Terra è appena cominciata.